Il Decreto, che ha stanziato € 10.000.000,00 (10 milioni/00), intende agevolare i progetti che:
1. introducono innovazioni di prodotto o processo per l'ampliamento della gamma dei prodotti e/o servizi e/o introduzione di contenuti e processi digitali;
2. minimizzazione, secondo principi di ecosostenibilità ed economia circolare, degli impatti ambientali dei processi produttivi quali progetti per la riduzione dell'utilizzo di acqua, di energia e di prodotti chimici, per il trattamento dei reflui, per l'abbattimento delle emissioni nell'atmosfera, per il recupero dei rifiuti;
3. la realizzazione di piattaforme per la creazione o consolidamento di strumenti di condivisione e integrazione di attività, conoscenze e competenze relative alla filiera del settore conciario
I progetti prevedono spese non inferiori a € 50.000,00 e non superiori ad € 200.000,00 se realizzati in forma singola ed € 500.000,00 se realizzati in forma aggregata.
Devono essere realizzati da aziende che:
1. si occupano di trasformazione di materie prime costituite da pelli grezze o semilavorate e nella produzione di pelli conciate e lavorate per diverse destinazioni d'uso, quali, a titolo esemplificativo, la calzatura, la pelletteria, gli interni d'automobile, l'arredamento, l'abbigliamento, la tipografia;
2. essere attive e regolarmente costituite ed iscritte presso il Registro delle Imprese;
3. non essere già in difficoltà al 31 dicembre 2019;
4. sono in regola con le disposizioni vigenti in materia obblighi contributivi.
Le spese oggetto dell'agevolazione sono:
1. acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
2. programmi informatici e licenze software;
3. formazione del personale inerente agli aspetti su cui è incentrato il progetto nel limite del 10%;
4. acquisto di beni immobili e realizzazione di opere murarie e assimilabili, nel limite del 30% (trenta per cento) delle spese ammissibili complessive;
5. le spese collegate alle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale complessivamente nel limite del 30% (trenta per cento) dell'importo delle spese ammissibili del progetto;
6. personale dipendente e collaboratori limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale;
7. servizi di consulenza e altri servizi utilizzati per l'attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale;
8. le spese collegate alle esigenze di capitale circolante, nel limite del 20% (venti per cento) delle spese per gli investimenti.
Grazie alla propria consolidata esperienza nel settore, Punto e Linea può offrirti un servizio di consulenza su misura, oltre al supporto necessario durante tutte le fasi di presentazione del bando.